Comitato di Quartiere - Fonte Laurentina Codice Fiscale 07985261002 Via Guido Fubini, 23 – 00134 Roma email: cdqfontelaurentina@gmail.com - PEC: cdqfontelaurentina@pec.it Cdq Fonte Laurentina http://fontelaurentina.blogspot.com
Al Sindaca di Roma Capitale –
Virginia RAGGI
protocollo.gabinettosindaco@pec.comune.roma.it
Dipartimento Politiche Abitative di Roma Capitale
Aldo Barletta
protocollo.politicheabitative@pec.comune.roma.it
U.O. Interventi di sostegno abitativo
Paolo Cesare LOPS
paolocesare.lops@comune.roma.it
Presidente Municipio IX -
Dario D’INNOCENTI
protocollo.mun12@pec.comune.roma.it
Vice Presidente Municipio IX –
Roberto DE NOVELLIS
protocollo.mun12@pec.comune.roma.it
Assessore Diritti alla Persona, Politiche giovanili, lavoro e pari opportunità Municipio IX
Fiorella Caminiti
fiorella.caminiti@comune.roma.it
Presidemte Commissione Politiche sociali, Politiche giovanili e del lavorio Municipio IX
Roberto Pizzi
roberto.pizzi@comune.roma.it
Proprietà Immobile Residence Madre Teresa La Centrale Capital Solution Via B. Segré 56 – 00134 Roma
serenissimasgr@legalmail.it
Cooperativa gestione immobile Madre Teresa Tre Fontane Soc. Coop. sociale Via B. Segré 56 – 00134 Roma
Sig.ra Barbara Riggi
trefontane@legalmail.it residence.madreteresa@gmail.com
Prefetto di Roma –
Dott.ssa Paola Basilone
protocollo.prefrm@pec.interno.it
Vice Presidente Assemblea Capitolina
Andrea De Priamo
andrea.depriamo@comune.roma.it
Roma, 15 Gennaio 2018
Oggetto: Futuro assetto del Residence Madre Teresa sito in Roma via B. Segré, 56 – quartiere Fonte Laurentina- alla luce delle deliberazioni 163 e 164 25/7/2017 Giunta Capitolina .
Il Residence “Madre Teresa”, ubicato nel quartiere Fonte Laurentina, fin dal mese di dicembre dell’anno 2011, sulla base di specifico accordo tra i cittadini residenti e le Istituzioni competenti, è stato adibito a struttura per l’assistenza abitativa nei confronti di persone in condizioni di fragilità sociale.
L’esperienza vissuta nel corso degli anni ha portato , attraverso la fattiva collaborazione delle realtà associative presenti nel quartiere, a significativi risultati di integrazione, considerate le oggettive difficoltà legate alla presenza di condizioni di particolare disagio sociale di alcuni degli ospiti. Attualmente la struttura residenziale è inserita nel sistema assistenziale cittadino dei CAAT (Centri Assistenza Abitativa Temporanea ) ; tali centri in base alla deliberazione 164 del 25/7/2017 - Giunta Capitolina - andranno dismessi entro il mese di settembre dell’anno 2018.
Le motivazioni richiamate in delibera a fondamento della chiusura vengono individuate nella constatazione che queste strutture sono caratterizzate “ da costi molto elevati, dalla concentrazione delle soluzioni abitative in un numero ridotto di complessi residenziali a volte di dimensioni molto significative, con una forte tendenza alla cronicizzazione del disagio, con requisiti di ingresso e di mantenimento del diritto al servizio non sufficientemente trasparenti” (pag. 7 delib. 164/2017).
Per il superamento dei CAAT si individuano quindi soluzioni abitative in immobili di piccole dimensioni , nell’ambito di un nuovo servizio denominato “SASSAT – ( Servizio Assistenza Sostegno Socio Alloggiativo temporaneo) con alloggi che “dovranno essere reperiti, per quanto possibile, secondo una modalità tale da evitare l’eccessiva concentrazione territoriale e favorendo una equa distribuzione all’interno del territorio cittadino”(pag. 13 delib. 164/2017) .
Da quanto comunicato allo scrivente dalla responsabile della cooperativa di gestione Sig.ra Barbara Riggi, incontrata il giorno 5 Gennaio c.a , si apprende che il Residence Madre Teresa non può essere incluso nel servizio SASSAT perché sovra dimensionato e anche che il progetto SASSAT, attualmente è in fase di stallo, a causa del mancato reperimento degli alloggi da destinare all’uopo; per questo motivo, al momento, non è prevista una chiusura della struttura in breve tempo.
In base a quanto esposto, deve essere fatta salva la necessità di salvaguardare la sistemazione degli attuali ospiti che non possono essere allontanati dal Residence senza che per essi venga individuata una soluzione abitativa sostenibile e condivisa.
Si pone inoltre il problema del futuro assetto del Residence Madre Teresa per il quale, nell’interesse dei cittadini, si devono evitare destinazioni d’uso che ripropongano situazioni identiche se non peggiori, rispetto a quelle che con la deliberazione 164/2017 si vogliono evitare .
La situazione di incertezza genera disagio nei cittadini e inoltre vedono accrescere la loro eco nel quartiere voci su una probabile destinazione dell’immobile di via B. Segré a centro di accoglienza per migranti .
Tali voci sono state raccolte dal Vice Presidente dell’Assemblea Capitolina Andrea De Priamo il quale ha formulato una interrogazione in merito alla Sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi ( Prot. RQ23845 del 29/12/2017) .
Per far cessare questo stato di dubbio e preoccupazione, potenziale fonte di allarme sociale tra gli abitanti del quartiere, dovrebbe essere quindi stabilita al più presto la futura destinazione del residence, individuando una soluzione sostenibile per il quartiere da condividere con i cittadini.
Per questo motivo si chiede ai soggetti istituzionali competenti , al gestore e alla proprietà dell’immobile, di adibire in futuro l’edificio ad attività ricettive di natura turistico-alberghiera o foresteria per aziende o alloggi per studenti o per familiari di pazienti , ad es. in convenzione con il vicino Polo Universitario Campus Biomedico o altro progetto da concordare con i cittadini come già avvenuto in precedenza.
In attesa di riscontro si resta a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti.
F.to Presidente CdQ
Fonte Laurentina
Domenico Foffo
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